24 maggio 2024 – La Corte Internazionale di Giustizia riafferma le misure indicate nelle sue ordinanze del 26 gennaio e 28 marzo 2024 “che devono essere immediatamente ed efficacemente attuate”.
Aggiunge che Israele deve “fermare immediatamente la sua offensiva militare e qualsiasi altra azione condotta nel governatorato di Rafah, che potrebbe sottoporre il gruppo dei Palestinesi di Gaza a condizioni di vita tali da provocarne la distruzione fisica totale o parziale.”
Israele deve anche “mantenere aperto il valico di Rafah affinché possa essere garantita, senza restrizioni e su larga scala, la fornitura dei servizi di base e degli aiuti umanitari urgentemente necessari” e “adottare misure che garantiscano effettivamente l’accesso senza ostacoli alla Striscia di Gaza a qualsiasi commissione d’inchiesta, missione di accertamento dei fatti o altro organismo incaricato dagli organi competenti delle Nazioni Unite di indagare su accuse di genocidio”.